Nell’ultima delibera rilasciata da Arera in materia di gestione del servizio rifiuti arrivano le nuove regole destinate ai cosiddetti impianti “minimi” di trattamento.
Il 15 gennaio 2024, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha emesso la Delibera n. 7/2024/R/RIF, dedicata all’ottemperanza alle sentenze del Consiglio di Stato in materia di regolazione tariffaria degli impianti di trattamento di rifiuti.
Questo provvedimento non solo ribadisce il ruolo chiave di Arera, ma introduce anche modifiche mirate a conformarsi alle recenti novità giurisprudenziali.
Arera ha sottolineato che la sua autorità è rafforzata dalla legge sulla concorrenza, conferendole il potere di definire standard tecnici e qualitativi per lo smaltimento e il recupero dei rifiuti. La Delibera 7/2024/R/RIF è un adattamento alle nuove normative, includendo definizioni chiare per gli impianti di chiusura del ciclo “integrati”, “minimi” e “aggiuntivi”.
Un punto cruciale della delibera è l’incentivazione per gli investimenti nella filiera impiantistica del trattamento dei rifiuti. Arera ha introdotto tariffe di accesso specifiche per gli impianti “minimi”, mirando a stimolare soluzioni di trattamento innovative e sostenibili. Ciò si traduce in un incoraggiamento alle valutazioni di prossimità, affinché le comunità nelle vicinanze degli impianti possano beneficiare di soluzioni adottate dai soggetti competenti.
Si rircorda che per “minimi” si intendono gli impianti individuati da ciascuna Regione dove il trattamento dei rifiuti viene regolamentato sia rispetto ai flussi sia rispetto alle tariffe.
È importante sottolineare che Arera mantiene un dialogo costante con le autorità territoriali, garantendo un confronto strutturato e periodico. Tale approccio ha portato a risultati positivi, secondo il giudizio dell’Autorità.
La Delibera 7/2024/R/RIF tiene conto delle recenti novità normative, come il Programma Nazionale per la Gestione dei Rifiuti (PNGR), istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) attraverso il Decreto Legislativo 116/2020. Questo programma fornisce obiettivi macro, criteri e linee guida per la gestione dei rifiuti a livello regionale.
Arera ha dovuto confrontarsi con sentenze del Consiglio di Stato in cui è stata dichiarata soccombente. Tuttavia, la decisione di apportare modifiche minime alla Delibera 363/2021/R/RIF riflette la volontà di confermare il suo contenuto, tenendo conto del ruolo del PNGR e delle responsabilità delle Regioni nella pianificazione.
Infine, Arera sottolinea che il suo intervento non ha l’obiettivo di influenzare le competenze di altri soggetti nella pianificazione degli impianti o nell’assegnazione dei servizi. Gli interventi di Arera sono orientati a promuovere la concorrenza e a ridurre il potere di mercato dei gestori degli impianti di trattamento rifiuti, mantenendo un equilibrio tra regolamentazione e incentivazione dell’innovazione nel settore.
Per ottemperare in maniera conforme agli obblighi di tariffazione del servizio rifiuti è importante adottare una soluzione efficace, volta ad una vera gestione integrata del servizio a vantaggio dei cittadini dei comuni e più in generale di tutto il ciclo integrato dei rifiuti.
Ad esempio la Golem Net persegue questi importanti intenti attraverso il pacchetto di applicazioni SITARIP, con il quale fornisce una guida che accompagna il cliente passo-passo nella progettazione della tariffa puntuale.
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Le procedure guidate di definizione dei listini e di fatturazione permetteranno agli utenti di non tralasciare alcun particolare, tramite le funzionalità di analisi messe a disposizione e di effettuare confronti e simulazioni di carattere generale (a livello di categoria d’uso) o dettagliate sulle singole utenze.
Le integrazioni del software con i dati provenienti dal servizio di raccolta permetteranno al gestore di scegliere la metodologia di conferimento più consona alle abitudini dei cittadini piuttosto che alla conformazione del territorio (centro storico, zone pedonali, condomini, quartieri periferici).
Infine, la sincronizzazione con il software dell’anagrafe attraverso semplici istruzioni di raccordo permetterà un aggiornamento automatico delle variazioni relative alle utenze.
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