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Ancora una volta si distingue per la chiarezza e la completezza delle informazioni fornite ai contribuenti: il Comune di Bari si conferma così all’avanguardia nella trasparenza delle informazioni e semplifica il pagamento della TARI per il 2023.
Si tratta probabilmente dell’avviso più completo e trasparente d’Italia, che presenta in modo estremamente chiaro e inequivocabile tutte le informazioni relative al servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani ed alla relativa tariffa, come previsto da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti ed Ambiente) con la deliberazione n° 444/2019/R/RIF del 31/10/2019.
ARERA ha infatti tentato di dare efficienza nel settore pubblico per adeguare i livelli di qualità dei servizi in condizioni di economicità e di redditività, assicurandone la fruibilità e la diffusione in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale, definendo un sistema tariffario certo, trasparente e basato su criteri predefiniti, promuovendo la tutela degli interessi di utenti e consumatori.
Quest’anno l’innovazione principale dell’avviso del Comune di Bari è rappresentata dall’introduzione del QR Code, che permette un accesso diretto alla “Carta della Qualità della Gestione Rifiuti“. Questo strumento semplifica notevolmente il processo di pagamento della TARI per il 2023, fornendo dettagli chiari e trasparenti.
Quest’anno l’innovazione principale dell’avviso del Comune di Bari è rappresentata dall‘introduzione del QR Code, che permette un accesso diretto alla “Carta della Qualità della Gestione Rifiuti“. Questo strumento semplifica notevolmente il processo di pagamento della TARI per il 2023, fornendo dettagli chiari e trasparenti.
Strumento della GOLEM NET messo a disposizione dall’AGER per tutti i comuni pugliesi, conforme alla delibera ARERA 444/2019/R/rif, che ha semplificato la “comprensibilità e la chiarezza” dell’azione dei soggetti pubblici in modo da permettere ai cittadini e agli organi deputati di monitorare ed effettuare azioni di controllo sulle attività della Pubblica amministrazione.
Ma scopriamo più nel dettaglio in quale modo virtuoso l’Ente si sta differenziando nel panorama dei Comuni medio/grandi, da nord a sud, dove in buona parte sono state disattese le direttive, dimostrando poca sensibilità verso l’utenza.
Si tratta in sintesi di un avviso estremamente dettagliato e leggibile, con addirittura una pagina intera dedicata alle percentuali di raccolta differenziata degli ultimi 3 anni con grafici a supporto. Un avviso che si compone in media di 6 pagine al netto degli F24 allegati.
Nell’avviso di pagamento, sono presenti tutti i dettagli delle somme dovute per la tassa e il tributo provinciale relativi al 2023. È possibile saldare l’importo totale in quattro rate bimestrali o in un’unica soluzione entro la scadenza della prima rata.
I modelli F24 precompilati possono essere pagati presso qualsiasi sportello bancario o Poste Italiane S.p.A., o tramite home banking. Per coloro che ricevono l’avviso dopo la scadenza della prima rata, sarà possibile effettuare il pagamento entro la prima data utile successiva senza sanzioni o interessi.
I contribuenti possono richiedere di ricevere l’avviso di pagamento ordinario TARI tramite PEC o email. Per farlo, è necessario inviare una richiesta a riscossionetributi.comunebari@pec.rupar.puglia.it o rip.tributi@comune.bari.it, allegando una copia di un documento d’identità valido.
Come anticipato il QR Code fornisce un accesso diretto alla “Carta della Qualità della Gestione Rifiuti” e ai dati sulla raccolta differenziata nel Comune di Bari, relativi agli anni precedenti a quello corrente. Questa informazione consente ai cittadini di avere una visione chiara della gestione dei rifiuti nella loro area.
Ovviamente l’alto valore di questo servizio è dovuto ai meriti dell’ufficio tributi del capoluogo pugliese, che ha svolto un ruolo fondamentale nell’organizzazione dell’ufficio sotto la direzione della Dott.ssa Rosalba Cirillo nell’assicurare la trasparenza e l’efficienza dei servizi nell’ambito del territorio comunale: un lavoro instancabile volto a garantire la massima chiarezza e conformità nei processi di riscossione delle tasse locali.
La spinta è stata data anche dall’integrazione di alcuni servizi, come la gestione degli immobili riferita all’IMU che fino allo scorso era scoordinata e pertanto non c’erano quelle informazioni in più di supporto alla TARI, riuscendo a dare valore allo strumento informatico utilizzato, anche questo a cura di GOLEM NET, che permette agli esperti a disposizione di questo particolare ufficio di elaborare i dati, garantendo l’accuratezza e l’integrità delle informazioni tributarie, con un approccio rigoroso che contribuisce a far sì che i contribuenti possano essere certi che i calcoli della TARI sono basati su dati affidabili e standard predefiniti.
Inoltre, si deve anche ricordare che gli addetti ai lavori di questo ufficio hanno promosso attivamente la comunicazione con i cittadini di Bari, attraverso il portale che offre tutte le informazioni chiare e facilmente accessibili sul calcolo e la gestione del tributo, oltre a poter provvedere alla presentazione della denuncia di occupazione, variazione e/o cessazione delle utenze.
Un compito che è stato supportato indubbiamente dall’applicativo web “Trasparenza Rifiuti Golem”
Qui di seguito potete consultare l’avviso completo inviato ai cittadini.
