Il futuro del Servizio Rifiuti passa attraverso le nuove regole sulla Qualità e Trasparenza: Comuni ed ETC sono pronti a raccogliere il guanto della sfida, ma hanno bisogno del giusto supporto.
Ci troviamo a un crocevia decisivo per quanto riguarda la gestione dei rifiuti e le sue criticità: le novità normative introdotte da ARERA e gli impatti amministrativi, economici e gestionali per Comuni ed ETC, il passaggio dall’economia lineare a quella circolare.
I gestori si trovano dunque ad un bivio: o adottare la strada virtuosa o scegliere la via impervia che porta a non conformità e sanzioni.
In particolare gli elementi più rilevanti sono:
Questi argomenti, nonché spunti di dibattito molto interessanti, sono emersi ad esempio durante il tavolo tecnico che si è tenuto lo scorso 28 Giugno organizzato grazie anche al contributo della nostra testata assieme agli ETC e Comuni Campani. Un’occasione che è stata senz’altro utile per concentrarsi su argomenti che meritano un doveroso approfondimento.
I concetti di Qualità del Servizio di Gestione dei Rifiuti e di Trasparenza Rifiuti diventano i concetti chiave per avviare la rivoluzione di processi e procedure che devono diventare sostenibili e digitalizzati.
Incentivare le buone pratiche ambientali può non solo premiare i Comuni più virtuosi che le adottano ma, a cascata, ripercuotersi positivamente sui cittadini che gestiscono meglio i propri rifiuti e possono beneficiarne direttamente sulle proprie bollette.
La Delibera 15/2022, infatti, introduce nuovi standard minimi tecnici e contrattuali che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2023:
D’altro canto una gestione dei rifiuti maggiormente accessibile e trasparente può rendere maggiormente comprensibile la catena di montaggio del servizio di gestione.
Per questo motivo la Delibera 444/2019 impone a Comuni e gestori la pubblicazione dei contenuti minimi obbligatori da riportare sui siti internet istituzionali.
Questi contenuti devono essere esposti in modo facilmente comprensibile. E devono essere organizzati in modo tale da favorire, da parte dell’utente, la chiara identificazione delle informazioni inerenti all’ambito territoriale di proprio interesse.
I soggetti interessanti dovranno così dotarsi di moduli web adatti a predisporre e mantenere aggiornata un’apposita sezione del proprio sito internet, facilmente accessibile dalla home page comunale.
Il TQRIF impone dunque una nuova visione d’insieme, dove Comuni ed ETC devono collaborare e cooperare a più livelli, vale a dire tra di loro ma anche con i cittadini che diventano “parte attiva” del processo.
Così tocca a gestori del servizio adempiere agli obblighi, ma i cittadini devono sviluppare un ruolo pro-attivo, segnalando disservizi e mancanze dei servizi a chi di dovere e mantenendo comportamenti virtuosi.
Tutto ciò può essere semplificato dalla gestione “informatica” dei processi, volta a rendere accessibili tutti gli aspetti con automatismi e facilitazioni sia a chi deve fornire le informazioni, sia a chi le riceve.
Un ultimo punto da menzionare, non meno importante, riguarda la ‘Carta dei Servizi’ sui diritti e i doveri dell’utente.
Il testo di questo documento, che d’ora in poi sarà redatto in accordo con quanto stabilito dalla delibera Arera 15/2022, accompagnerà il riordino del ciclo ambientale e sarà strutturato anche attraverso il dialogo e il confronto con gli ambiti territoriali, gli enti locali e i cittadini.
La Carta deve essere informatica (accessibile e pubblicata nella Trasparenza Rifiuti) e all’occorrenza può essere ritoccata in caso di modifiche sostanziali.
Per maggiori informazioni sulle specifiche della Carta dei Servizi vi rimandiamo a questo articolo.
Le novità normative introdotte da ARERA, gli impatti amministrativi/gestionali per i comuni, ed il passaggio dall’economia lineare a quella circolare passano anche attraverso una direttrice troppo spesso bypassata e poco considerata: quella dello sviluppo tecnologico.
Da un lato, infatti, la gestione “umana” del problema è senz’altro fondamentale per porre rimedio all’inefficienza nei servizi tramite un rapporto trasparente con i cittadini e il rispetto degli standard di qualità tecnica e contrattuale del servizio rifiuti.
Dall’altro lato, tuttavia, la tecnologia può fornire un supporto non indifferente in tal senso, ed aiutare i gestori nello snellimento burocratico delle pratiche e nel miglioramento della comunicazione delle proprie attività ai cittadini.
In questo contesto Golem Net, software house specializzata in soluzioni dedicate alle PA, si propone di dare un supporto ed un ausilio nella risoluzione delle criticità e dei nodi più complessi che i gestori del Servizio Rifiuti (Comuni e Enti d’ambito) dovranno affrontare in questo contesto.
Per questo motivo ha progettato un applicativo web, dal nome trasparenzarifiuti.it, un innovativo software dalle seguenti caratteristiche:
L’applicativo rappresenta una soluzione adeguata e rapida e sicura per i comuni ed i Gestori dei servizi ambientali.
Inoltre, Trasparenza Rifiuti Golem, nell’ottica della qualità del servizio, ha reso completamente digitale:
Si tratta di una piattaforma che può:
Questa seconda soluzione, in particolare, sta riscuotendo un enorme successo: sono stati implementati 15 Network tra gestori, ETC e unioni di Comuni con grande economia di scala in termini di tempo e di costi di gestione, informazioni ad ogni livello sempre univoche e prestazioni ed informazioni automatiche e condivise.
Allo stato attuale si contano più di 400 Enti attivi.
I piccoli Comuni nel periodo estivo vedono spesso riempire le proprie strutture ricettive di turisti: in tal modo aumenta la popolazione effettiva e a volte sorgono criticità varie.
Si tratta di gestire municipalità che sulla carta hanno una popolazione ridotta da gestire, ma che in queste occasioni si trovano a dover gestire un livello di servizi alto come quello di Comuni con una popolazione nettamente superiore.
In tal caso lavorare in Network, in rete, è decisamente la soluzione più efficace. La normativa infatti consente, per i piccoli Comuni, una gestione aggregata dei servizi. E tutto questo favorisce un risparmio economico e di energie ed una maggiore efficienza del servizio.
A questo fine, risulta a disposizione dei cittadini un numero verde condiviso con cui il cittadino può interfacciarsi: il software in maniera del tutto automatizzata riesce a indentificare la zona di appartenenza e a collegare l’utente con l’ente d’ambito e territoriale di appartenenza.
È importante anche il concetto di Intelligenza artificiale, sia per i Comuni con maggiore estensione sia sempre in network per i comuni con minore densità abitativa.
Le soluzioni offerte dalla Golem Net, per questo, sfruttano in maniera virtuosa le ultime innovazioni favorite dall’intelligenza artificiale.
Come ad esempio vediamo negli ultimi aggiornamenti tecnologici apportati alla piattaforma Trasparenza Rifiuti Golem Net tramite le integrazioni dedicate su Alexa Skill e su App IO.
L’Alexa Skill di Golem Net per la Trasparenza Rifiuti consente una comunicazione efficace e trasparente tra il cittadino ed il Comune e/o il Gestore del servizio di appartenenza per la raccolta differenziata.
Ogni utente potrà scaricare sul proprio dispositivo Amazon Echo o Alexa la skill del servizio trasparenza rifiuti relativa al proprio Comune, se aderente al network.
I cittadini possono usufruire di informazioni utili sui gestori del servizio e sulla raccolta porta a porta tramite attività calendarizzate, che saranno periodicamente aggiornate.
Il sistema di intelligenza artificiale di trasparenzarifiuti.it e trasparenzatari.com, inoltre, sarà presto disponibile anche sui sistemi AI Google.
La skill, tramite semplici comandi vocali, permette di avere informazioni ed interrogare il sistema su numerosi aspetti. Maggiori informazioni sono disponibili in questo approfondimento.
Potete guardare la presentazione della Skill, presente sul canale Youtube di Golem Net, nel player video qui di seguito.
Inoltre, una specifica integrazione della piattaforma Trasparenza Rifiuti Golem Net implementerà ed ottimizzerà la comunicazione tra Ente e Cittadino tramite l’App IO, l’applicativo mobile sviluppato dal Dipartimento per la trasformazione digitale con l’obiettivo di rendere i servizi delle pubbliche amministrazioni accessibili ai cittadini su un’unica piattaforma.
Pertanto, ogni singolo utente potrà riceverà dal sistema Trasparenza Rifiuti sulla propria App IO:
Il sistema verrà alimentato secondo modelli standard di acquisizione dati dal ruolo Tari emesso dal comune.
Infine la Golem Net ha deciso di rendersi disponibile nel supportare tutti gli Enti Territorialmente Competenti con un servizio di consulenza ad hoc, mirato e studiato accuratamente in base alle esigenze del cliente.
Questi di seguito sono i principali asset del servizio dedicato agli ETC:
Per altre informazioni sui servizi offerti dalla Golem Net e prendere visione della demo potete consultare il sito:
https://www.trasparenzarifiuti.it/richiedi-una-demo/.
Oppure potete in alternativa scrivere un messaggio WhatsApp al numero: 342 014 7374.
Se si desiderano approfondimenti tecnici scrivete una mail all’indirizzo segreteria@golemnet.it.